Dopo una pausa un po' troppo lunga eccomi tornato a scrivere qualche riga sul mondo con la mela morsicata.
Come ho già detto in un precedente post, non sono un grande fan dei rumors, però a volte ce ne sono alcuni (non troppo fantasiosi) che mi fanno riflettere.
Qualche tempo fa è rimbalzata una notizia nella quale si diceva che Apple stesse pianificando per aprile l'uscita di un MacBook Air da 15 pollici.
A dire il vero una notizia del genere è da molto tempo che gira, diciamo che da quando è uscito l'Air da 11 pollici si parla anche di un possibile Air da 15. La cosa che però mi ha fatto riflettere (e mi ha lasciato perplesso) è che tale MacBook Air da 15 dovrebbe eliminare (e quindi prenderne il posto) il MacBook Pro.
Vediamo di analizzare un attimo la situazione.
I MacBook Air sono notebook che uniscono un'ottima portabilità (con dimensioni e peso ridottissime) ad un ottima efficenza (processore dual-core, SSD, RAM di tutto rispetto etc…). Si trovano in due versione, una da 11 pollici e una da 13 pollici.
Questi notebook hanno sbaragliato la concorrenza (vendendo milioni di unità), creando addirittura una fascia di mercato nuova alla quale molti competitor si stanno adeguando: quella degli Ultrabook.
I MacBook Pro, invece, sono tutta un'altra storia.
Sono portatili che vengono utilizzati in ambito professionale oltre che in ambito consumer. Questo li porta ad avere caratteristiche molto diverse dagli Air, a cominciare dal processore. I Pro montano un processore Quad-core (i5 o i7 a seconda della configurazione), almeno 4 Gb di RAM, scheda grafica dedicata e discreta, possibilità di montare un SSD. Sono macchine sulle quali si possono fare lavori come editig audio/video o grafica senza avere problemi di prestazioni.
Detto questo si capisce che i due portatili siano macchine sostanzialmente diverse. Affermare che un ipotetico Air da 15 rimpiazzi un Pro da 15 secondo me è una fantasia, in vista proprio delle differenti caratteristiche e della fascia di mercato a cui sono rivolti. Gli Air sacrificano un po' le prestazioni a favore di consumi ridotti (fascia generalmente consumer), ma nei Pro le prestazioni la fanno da padrone (fascia professional).
Molto probabilmente la strada intrapresa è quella di uniformare le linee, ovvero avere dei Pro più sottili senza supporto ottico (lettore dvd), ma con prestazioni che consentano di avere grandi carichi di lavoro senza risentirne e con consumi contenuti… però ancora è presto.
Prima di avere qualche aggiornamento della linea Mac, bisogna aspettare i nuovi processori Intel Ivy-Bridge (che dovrebbero uscire proprio ad aprile), solo allora vedremo come si muoverà Apple in proposito…
CRUNCH!!!
Nessun commento:
Posta un commento